Profilazione Psicometrica e User Experience

Secondo una ricerca di Forrester Consulting nel settembre 2022, commissionata da CSG Systems International, il 60% dei dirigenti CX ha dichiarato di aver investito in soluzioni di coinvolgimento del cliente (CES) in risposta ai cambiamenti nelle aspettative e nei comportamenti dei clienti.

La profilazione psicometrica con l’uso dell’intelligenza artificiale ha potenziato questo trend, consentendo l’automazione, la generazione di dati e il supporto nella creazione di contenuti. Nel 2022, le capacità dell’IA hanno fatto progressi significativi, con una crescita delle soluzioni AI all’interno delle organizzazioni e l’adozione comune di sistemi RPA, computer vision e comprensione del linguaggio naturale.

Nel novembre 2022, l’AI generativa ha fatto un notevole passo avanti con il lancio di ChatGPT, una tecnologia basata su LLM (Large Language Models) che si nutre di ampi dataset di informazioni, dimostrando una capacità eccellente nel creare codice, compilare report e condurre dialoghi, emulando il linguaggio e l’interazione umana in modo impeccabile.

Ott 19, 2023

Scritto dal Team di Portrait

Come la profilazione psicometrica può migliorare la user experience

La profilazione psicometrica può notevolmente migliorare l’esperienza dell’utente in vari contesti, come siti web, app o servizi online. Quando un sistema comprende le preferenze, i comportamenti e le esigenze dell’utente attraverso dati psicometrici, può personalizzare in modo più preciso l’interfaccia e il contenuto. Ciò significa che gli utenti ricevono contenuti e suggerimenti più rilevanti, interagiscono con un’interfaccia su misura per loro e si sentono compresi. Questo porta a un aumento dell’engagement, della soddisfazione e della fidelizzazione, migliorando complessivamente l’esperienza dell’utente. La profilazione psicometrica consente di anticipare le esigenze dell’utente, offrendo un servizio più intuitivo e gratificante, che a sua volta può aumentare la retention e le conversioni.

Strategie nella profilazione psicometrica

Per migliorare l’esperienza dell’utente attraverso la profilazione psicometrica, è possibile mettere in atto diverse strategie:

  1. Segmentazione basata sulla personalità: Utilizzare i dati psicometrici per suddividere gli utenti in segmenti basati sulla personalità. Ad esempio, gli utenti estroversi potrebbero preferire un’interfaccia più dinamica, mentre quelli introversi potrebbero apprezzare una navigazione più tranquilla.
  2. Contenuti personalizzati: Fornire contenuti specifici in base alla personalità dell’utente. Ad esempio, suggerire articoli, prodotti o servizi che si adattano alle loro preferenze e interessi.
  3. Interfaccia personalizzata: Adattare l’interfaccia utente in base al profilo psicometrico dell’utente. Ciò potrebbe includere la scelta dei colori, dello stile e della disposizione degli elementi dell’interfaccia.
  4. Comunicazione personalizzata: Utilizzare un tono e uno stile di comunicazione che rispecchino la personalità dell’utente. Ad esempio, essere più formali con gli utenti che mostrano una personalità più conservatrice e più informali con quelli più avventurosi.
  5. Test ed adattamento: Sottoporre le strategie di profilazione psicometrica a test e misurare costantemente il loro impatto sull’esperienza dell’utente, apportando modifiche in base ai risultati.
  6. Assistenza e supporto personalizzato: Offrire assistenza personalizzata in base alla personalità dell’utente. Ad esempio, fornire un servizio clienti più empatico per gli utenti con una personalità più orientata alle relazioni.

Il vantaggio competitivo della profilazione psicometrica

L’implementazione efficace di queste strategie richiede un’accurata raccolta e analisi dei dati psicometrici, nonché una comprensione approfondita dei diversi tipi di personalità e delle preferenze dell’utente. Inoltre, è essenziale garantire la trasparenza e il rispetto per la privacy dell’utente in tutto il processo.

“Personalizzazione Strategica per un Posizionamento Competitivo” Secondo le proiezioni di IDC, entro il 2026, le imprese B2B sfrutteranno l’interazione e l’analisi dell’intelligenza artificiale per automatizzare e personalizzare l’coinvolgimento dei clienti.

La necessità di personalizzazione è universale, sia in contesti B2C che B2B. Indipendentemente dal mercato di riferimento, l’investimento in tecnologie che migliorano e semplificano l’esperienza degli utenti – clienti, dipendenti, fornitori e partner – è cruciale per guadagnare un vantaggio competitivo.

Gli strumenti di profilazione psicometrica

PortrAIt, una tecnologia, in grado di rilevare i principali tratti caratteriali dell’interlocutore, senza pericolo di incorrere in “bias” sui contenuti della comunicazione, ma analizzando esclusivamente i termini funzionali indicativi delle “modalità di interlocuzione”.

Questo consente di adeguare messaggi e toni di comunicazione in linea con le aspettative dell’utente, entrando in sintonia con l’interlocutore per ottimizzare le probabilità di conversione e lo sviluppo della loyalty.

Le principali sfide della user experience.
La profilazione psicometrica come aiuto.

Tra i principali risultati del sondaggio CSG si evidenziano le seguenti sfide:

  1. Garantire un servizio tempestivo e proattivo su diverse piattaforme, migliorando la personalizzazione e i tempi di comunicazione.

  2. Implementare un approccio multicanale per coinvolgere i clienti nel canale più adatto al momento opportuno.

  3. Creare una fedeltà al marchio a partire dall’onboarding di prodotti e servizi, rendendoli personalizzati ed immediatamente accessibili.

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